Il Messaggio del Pastore

Don_Domenico.jpg

LETTERA PASTORALE PER LA QUARESIMA E LA PASQUA 2025

“Miei amatissimi parrocchiani, ci apprestiamo a breve a vivere la Santa Quaresima 2025, un tempo profondo di grazia e di conversione, che quest’anno assume un significato ancora più profondo nel contesto del Grande Giubileo del 2025, il cui tema ci invita ad essere “Pellegrini di speranza”. La Quaresima ci chiama a metterci in cammino con cuore rinnovato, alla ricerca di quella speranza che solo il Signore può donarci.

Il nostro cammino quaresimale sarà scandito da momenti di preghiera, di riflessione e di carità, affinché possiamo davvero riscoprire la bellezza di una vita radicata nel Vangelo. In questa prospettiva, desidero annunciare un evento di particolare rilevanza per la nostra Comunità: gli Esercizi Spirituali al popolo, in preparazione alla Quaresima, che si terranno dal 10 al 15 marzo. Questi giorni saranno guidati dalla prof.ssa Bruna Costacurta, stimata biblista, che ci accompagnerà in un percorso di meditazione sul libro di Giobbe. Attraverso la sua figura, potremo approfondire il mistero del dolore e della fede, del silenzio e della speranza, temi che ci toccano profondamente e ci aiutano a comprendere meglio il senso del nostro pellegrinaggio terreno.

Care sorelle e fratelli, la Quaresima è un tempo di ascolto della Parola di Dio, di preghiera più intensa, di riconciliazione con il Signore e con i fratelli. È anche un tempo di carità vissuta concretamente, di attenzione ai più fragili, di scelte che rendano visibile la speranza cristiana. I tre pilastri fondamentali della Quaresima – preghiera, digiuno ed elemosina – ci offrono un’opportunità concreta per crescere nella fede:

⦁ Preghiera: Dedichiamo più tempo all’incontro con il Signore, partecipando alla Messa quotidiana e valorizzando quello che una volta si chiamavano i “quaresimali” quaranta giorni di partecipazione costante all’Eucaristia e alla meditazione della Parola di Dio, che ci aiutano ad approfondire la nostra relazione con Dio. Possiamo anche riscoprire la bellezza del Rosario e della meditazione personale sulla Parola di Dio.

⦁ Digiuno: Non è solo privarsi del cibo, ma anche rinunciare a tutto ciò che ci distrae da Dio e dagli altri. Possiamo esercitarci nel distacco dall’eccessivo uso dei social media, dalla televisione o da qualsiasi altra abitudine che ci allontana dal vivere pienamente l’essenzialità della fede.

⦁ Elemosina: La carità vissuta concretamente si traduce in gesti di attenzione verso chi è nel bisogno. Un’opera concreta potrebbe essere il sostegno a una famiglia in difficoltà, la visita a un anziano solo o l’aiuto a chi soffre con un atto di solidarietà sincera.

Tutto questo ci prepara al cuore del nostro cammino: la Settimana Santa e il Triduo Pasquale, il vertice della nostra fede. Vi esorto a vivere questi giorni con raccoglimento e partecipazione intensa, facendo della Pasqua il vero fulcro della nostra vita spirituale. La celebrazione della Passione, Morte e Resurrezione di Cristo ci ricorda che il dolore e la sofferenza non hanno l’ultima parola, ma conducono alla luce e alla speranza della Risurrezione. Vi invito, dunque, a partecipare numerosi agli appuntamenti comunitari e agli Esercizi Spirituali, certi che il Signore opererà meraviglie in ciascuno di noi. Confido nella vostra preghiera e nel vostro impegno perché la nostra Comunità parrocchiale possa vivere questo tempo di grazia con cuore aperto e disponibile alla conversione.

Affidiamo il nostro cammino alla Vergine Maria, Madre della Speranza, a San Gaspare nostro patrono e protettore e al nuovo Beato Giovanni Merlini, perché ci accompagnino in questa Quaresima e ci conducano gioiosi alla luce della Pasqua.”

Vi abbraccio tutti e vi benedico ad uno ad uno
IL VOSTRO PARROCO
Don Domenico D’Alia, C.PP.S

Torna in alto